Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:20 METEO:POGGIBONSI12°24°  QuiNews.net
Qui News valdelsa, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdelsa
lunedì 29 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
«Usa il tuo voto, non lasciare che gli altri decidano per te»: il video del Parlamento Ue in vista delle elezioni

Cronaca giovedì 10 luglio 2014 ore 12:07

Co2, patto tra Comuni

Posizione congiunta dei sindaci di Certaldo, San Gimignano e Barberino Valdelsa. Il Pd: "No all'impianto di estrazione"



Prosegue a ranghi serrati il lavoro di approfondimento e condivisione in merito al progetto di estrazione CO2 da parte delle amministrazioni comunali e dei PD locali di Certaldo, San Gimignano e Barberino Val d’Elsa.

Da questa stretta collaborazione è scaturita nei giorni scorsi anche un’importante osservazione alla variante manutentiva al regolamento urbanistico del comune di Certaldo, ad ennesima dimostrazione del fatto che c’è tutta la volontà da parte dei tre sindaci eletti e dei rispettivi Pd locali a dare il massimo impulso a quanto dichiarato in campagna elettorale: no all’impianto di estrazione CO2 in area San Paolo, si ad un progetto sovra comunale di parco fluviale sull’Elsa. Si rafforzeranno così le funzioni di controllo su un’area che ha evidenti criticità ambientali, in modo da contribuire ad uno sviluppo equilibrato e sostenibile delle attività agricole - e non - presenti in quella zona di confine tra i tre comuni.

L’osservazione è stata depositata nei giorni scorsi a firma del precedente assessore con delega in materia ambientale Denise Bagnoli, tuttora pienamente attiva nel Pd, e del segretario e capogruppo in consiglio comunale del Pd Certaldo Yuri Furiesi, che spiegano: "Con la nostra articolata osservazione, abbiamo cercato di aggiungere ulteriore sostanza e concretezza ad un lavoro di collaborazione che nasce da lontano con San Gimignano e Barberino, formulando un testo pienamente condiviso dai sindaci e dai segretari dei Pd di zona. All’interno della nostra osservazione, rileviamo come in alcune sottozone specifiche D5 richiamate dalla variante manutentiva potrebbe ricadere anche l’ipotesi di realizzazione di uno stabilimento industriale (lavorazione e commercializzazione) di gas CO2, connesso al relativo progetto di ricerca e di estrazione. A fronte di questo abbiamo indicato nello specifico, all’interno del testo dell’osservazione, le modalità secondo le quali a nostro avviso sarebbe maggiormente garantito il principio espresso all’unanimità nel consiglio comunale aperto del 2 ottobre 2013, che ha sancito una netta contrarietà al progetto di ricerca e di estrazione di gas CO2, nonché la volontà di mantenere inalterati i vigenti strumenti di pianificazione territoriale e gli atti di governo del territorio comunale, con particolare riferimento all’area d’interesse del progetto. Tenuto conto del quadro normativo regionale in significativa e prossima evoluzione e della scadenza del regolamento urbanistico al 31.12.2015, e in piena conformità rispetto alle previsioni del P.i.t., la nostra osservazione ha lo scopo di disciplinare in maniera più compiuta lo sviluppo in tali sottozone D5 e il dimensionamento in esse di insediamenti a carattere produttivo, anche impattante, subordinatamente alla salvaguardia e alla valorizzazione della vocazione agro-turistica delle zone agricole confinanti".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno