Fabbrichina: "Stiamo ridefinendo il progetto"

Tra supermercato e spazi commerciali, una patata bollente per Paolo Brogioni, che va di pari passo con quella della Moschea

COLLE DI VAL D'ELSA — Un cammino, ma soprattutto una corsa. Sarà perchè più avvezzo, da buon maratoneta quale è, ma questi dieci anni di mandato di Paolo Brogioni hanno rappresentato una vera e propria corsa contro il tempo e contro tutti. Due parole, sopra ogni altra: Fabbrichina e Moschea. Due patate bollenti che Brogioni, ha saputo prendere in eredità e controllare, anche perchè di più, forse, non poteva essere fatto.

“La partenza del nostro cammino insieme, nel 2004 - scrive il sindaco nella lettera inviata ai cittadini - è stata segnata dalla vicenda del centro culturale islamico, che sembrava un'utopia ambiziosa e che oggi, dopo l'apertura di pochi mesi fa, si sta rivelando una struttura pienamente sostenibile per la nostra città e un luogo di dialogo interreligioso, a ulteriore conferma di quanto la Valdelsa sia terra di integrazione e di intercultura. L'ultima fase del cammino, invece, è legata al progetto Fabbrichina, un grande intervento di recupero e riqualificazione urbana di un’area ex industriale programmato da tempo e avviato dopo modifiche progettuali che hanno portato a individuare destinazioni più remunerative, come il supermercato, e a impegnare risorse straordinarie per realizzare una nuova viabilità, un'importante bonifica ambientale e l'intervento della Mediateca, inserito nel Piuss e finanziato dalla Regione Toscana. Oggi il progetto è fermo a causa della crisi generale e dei soggetti coinvolti, ma esiste ancora l’interesse di un soggetto privato per realizzare il supermercato, edificio che ospiterebbe anche altre attività commerciali, e ci sono risorse economiche per realizzare importanti spazi pubblici finalizzati a far funzionare in maniera adeguata la biblioteca, dotandola di spazi aggiuntivi, nuove funzioni e servizi pubblici. Nelle ultime settimane di lavoro, stiamo ridefinendo la sostenibilità del progetto per consegnarlo alla prossima amministrazione”.

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