Attualità venerdì 17 giugno 2016 ore 14:45
Bambini con "Un libro in tasca"
Progetto educativo per i piccoli studenti nel viaggio verso la nuova scuola
POGGIBONSI — Un librino “traghettatore” realizzato dai bambini e che
li accompagnerà nel passaggio verso la nuova scuola. Si chiama “Un libro
in tasca” ed è una delle novità che arricchiscono il progetto
continuità condiviso da Comune, coordinamento pedagogico e Istituti
Comprensivi 1 e 2 e oggetto anche di una brochure, realizzata con le
scuole e distribuita a tutte le famiglie dei bambini coinvolti.
“Un
modo per valorizzare il cambiamento – dice l’assessore alle Politiche
Educative Susanna Salvadori - Il progetto continuità è una delle colonne
portanti del progetto educativo dell’amministrazione poggibonsese. La
sfida oggi è mettere in campo una proposta sempre più innovativa che
faccia da sfondo ai servizi per l’infanzia e alla scuola dell’obbligo.
Al centro del percorso c’è sempre il bambino che in questo caso diventa
protagonista attivo dei passaggi da un grado di scuola ad un altro”.
Per
questo motivo è stato creato un tavolo istituzionale costituito da un
insegnante/educatore per ogni nido e scuola d’infanzia comunale e per
ogni Comprensivo, dalla coordinatrice pedagogica e dalle “funzioni
continuità” della scuola per ogni istituto. Questo il tavolo di
continuità: Filoni Letizia, primaria Comprensivo 1, Chiara Miccoli
primaria Comprensivo 2, Francesca Grisolaghi, scuola dell'Infanzia
Comprensivo 1 “Il paese dei balocchi”, Giovanna Marrazzo, scuola
dell'Infanzia Comprensivo 2 “Il girotondo”, Cristina Louise scuola
dell'Infanzia comunale Risorgimento, Sandra Gianni scuola dell'Infanzia
comunale Luco, Maddalena Becattelli asilo Nido comunale “La
coccinella”, Laura Manetti Asilo Nido comunale “G. Rodari”.
Coordinamento del gruppo Roberta Baldini, Coordinatore Pedagogico.
Gli strumenti di continuità
sono: diario personale, strumenti di osservazione e indicatori per il
passaggio fra le scuole, il libro “traghettatore” realizzato dai bambini
Cosa
è il librino traghettatore. Ogni anno viene scelto un tema e una storia
da condividere, che sarà per il bambino il mezzo per riconoscere
l'appartenenza alla propria scuola e nello stesso tempo il “traghetto”
verso il sereno passaggio alla nuova scuola. Con l'aiuto delle
educatrici e delle insegnanti i bambini dell'ultimo anno di nido e di
Scuola dell'Infanzia prepareranno un “librino” che conterrà creazioni
personali o, addirittura, per i bambini di "5 anni", la propria storia
personale.
Nel nuovo contesto educativo il
librino rappresenterà: per gli insegnanti l' opportunità per un primo
approccio didattico con i nuovi allievi e per un percorso di accoglienza
in continuità; per i bambini la possibilità di ritrovare una traccia
delle esperienze vissute al nido o alla scuola dell'infanzia e un
incoraggiamento per affrontare con serenità il nuovo percorso; per i
genitori uno strumento per accompagnare positivamente e con sicurezza il
proprio bambino al cambiamento.
“Si tratta
di crescere su un progetto che è centrale nel nostro sistema educativo
– dice Salvadori – in vista anche del progetto di costruire nel 2017 il
Centro Educativo 0-6 in via Sangallo. L’obiettivo è migliorare il
livello dell’offerta educativa di tutto il sistema dei servizi”.
Per
questo motivo altra novità sarà “alla scoperta della Scuola Primaria”.
Verranno organizzate delle visite alla scuola primaria durante le quali i
bambini potranno visitare tutti gli spazi e conoscere i bambini più
grandi. Questi leggeranno loro una storia e insieme daranno vita ad un
laboratorio, il cui frutto sarà poi un regalo per i più piccoli, in
ricordo della visita alla scuola.
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