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Cultura venerdì 05 febbraio 2016 ore 17:54

Una "prima" nazionale tratta da una storia vera

Una scena dello spettacolo

Ai Leggieri lo spettacolo ​“Tino e Desy, come foglie” sulla vita di Desy Lumini e Tino Schirinzi morti suicidi nel 1993



SAN GIMIGNANO — “Tino e Desy, come foglie” è il titolo dello spettacolo che sabato 6 febbraio 2016 alle 21,30 debutta in prima nazionale al Teatro dei Leggieri di San Gimignano. Promosso dalla rivista Sipario in collaborazione con la Fondazione Teatro Carlo Terron, è dedicato agli artisti Desy Lumini e Tino Schirinzi, scomparsi suicidi nel 1993. Testo di Yannis Hott. Interpreti, Siliana Fedi e Gabriele Ara. Regia di Mario Mattia Giorgetti.

La Lumini aveva 55 anni, 59 Schirinzi, toscano d'adozione per amore. Vissero gli ultimi momenti ritirati dal mondo, nella colonica di Vicchio proprietà familiare di lei. Dopo la scoperta della malattia, di cui in pochissimi sapevano, raramente si fecero vedere in giro. I vicini raccontarono di aver udito più volte la Lumini — donna sorridente, orgogliosa, positiva — piangere insieme a Schirinizi nei giorni prima della fine.

Tino, attore affermato, sia in teatro che in televisione, è stato colpito da un male incurabile, e nonostante le lunghe cure, ha i giorni contati. Desy, moglie e artista, nota sia in Italia, sia all'estero, come cantante, autrice, musicista, attrice, ha rinunciato alla sua carriera, che la portava sempre in Paesi diversi, per stare vicino a lui. Un giorno d'agosto del 1993, i due decidono di uscire da questo mondo. Lui per evitare il degrado della malattia e la conseguente sofferenza, lei per compiere, come gesto d'amore totale, l'ultimo viaggio col suo coniuge. Decidono di gettarsi da un ponte dell'Autostrada del Sole, in zona Barberino del Mugello, dove i due vivono da molto tempo.

L’autore Yannis Hott, poeta e drammaturgo, immagina che i due, prima di compiere l'ultimo "atto" della loro vita, si ritrovino in un simbolico teatro per ripassare i "pezzi teatrali" che li hanno accompagnati nella loro carriera. Monologhi, canzoni, battibecchi, si sviluppano fino ad arrivare all'ora segnata; e Hott ci porta dentro a questo loro mondo diviso tra realtà e sogno, tra vita e fantasia, tra vita e morte. Con altre mille domande e colpi di scena che lo spettatore potrà rivivere solo vedendo lo spettacolo.


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