Ancora fermo l'ascensore di Colle

Letteralmente "scocciato" in nero il collegamento del Baluardo. A fianco un'opera di Street artcon una frase: "io ho ancora un sogno"

COLLE VAL D'ELSA — Chi sperava in un rapido intervento per il ripristino dell'ascensore del Baluardo, che collega Colle alta con la città bassa, dovrà rassegnarsi.
L'ascensore infatti è stato letteralmente "scocciato", con un nastro nero che lo chiude da tutti i lati.

Un modo chiaro da parte dell'amministrazione comunale di dire che il mezzo è fuori servizio, in modo che anche da lontano si capisca il messaggio evitando inutili prove e perdite di tempo.

Ha destato attenzione tuttavia l'opera d'arte, da "street art", realizzata a lato, in bianco e nero. Trattasi del volto di Martin Luther King, con una frase simbolo aggiornata: "io ho ancora un sogno". Certamente un messaggio molto bello, attuale, che fa riflettere sulla situazione internazionale. Accesa già la discussione sui social, dove simpaticamente qualche colligiano, con la tipica ironia toscana, ha aggiunto che il sogno sarebbe quello...di vedere l'ascensore funzionante!
L'opera è stata firmata dall'artista Sebastiano Pelli. Autore al quale è spettato un arduo compito: rendere più sopportabile l'attesa dei lavori di ripristino del collegamento verticale tra la parte storica e la parte moderna di Colle.

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