Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 13:49 METEO:POGGIBONSI12°  QuiNews.net
Qui News valdelsa, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdelsa
martedì 23 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Santorini? No, questa è la copia cinese perfettamente riprodotta

Attualità lunedì 18 luglio 2016 ore 15:00

Una Liberazione tra dolore e speranza

Una delle fasi della commemorazione di questa mattina

Il sindaco ha ricordato l'ingresso in città delle truppe partigiane di 72 anni fa



POGGIBONSI — Settantadue anni dopo la città ricorda la Liberazione dal nazifascismo. “Una memoria che è nostro dovere promuovere. Poggibonsi era una città profondamente ferita, una città distrutta ma con la forza e l’entusiasmo per ripartire e ricostruire”, ha detto il sindaco David Bussagli che ha partecipato questa mattina alla cerimonia come ogni anno organizzata dall’Amministrazione in collaborazione con la sezione locale dell’Anpi. Il 72esimo anniversario della liberazione dal nazifascismo, con la fine della guerra e l'entrata a Poggibonsi delle brigate partigiane e delle truppe Alleate del generale Juin, è stato ricordato con la deposizione di due corone. La prima alla lapide in memoria della Liberazione in piazza XVIII luglio. La seconda nel sottopasso di largo Gramsci all’opera di Franco Giannini dedicata a “La Liberazione” che è stata svelata proprio l’anno passato nel corso delle celebrazioni per il 71esimo anniversario.

“Furono giorni di dolore e di speranza. Doveroso ricordare – dice il Sindaco - coloro che pagarono un forte tributo per la liberazione, la grande responsabilità che tanti nostri concittadini presero sulle proprie spalle per costruire e per donarci un paese migliore. La nostra scelta fu quella di stare dalla parte della democrazia e della libertà. Quell’insegnamento deve essere sempre presente, soprattutto oggi, soprattutto di fronte a fatti gravissimi che accadono e che intendono colpire al cuore la struttura stessa della nostra vita democratica”.

La Liberazione di Poggibonsi. La storia
Poggibonsi fu liberata dopo dieci giorni di battaglia furibonda. Fondamentale fu il ruolo svolto dalle brigate partigiane poggibonsesi. Nei pressi della città i partigiani parteciparono attivamente alla battaglia contro l’occupazione nazi-fascista, fianco a fianco con le truppe alleate che avevano superato lo sbarramento tedesco nella zona di Cedda. Dopo i partigiani inseguirono i tedeschi fino oltre Barberino Val d’Elsa. Oltre ai partigiani, la liberazione di Poggibonsi avvenne in seguito all’avanzata delle truppe del corpo di spedizione francese comandate dal generale Alphonse Juin. Il fronte della guerra si spostò a Poggibonsi dopo che le truppe avevano combattuto aspramente nella zona tra Colle Val d’Elsa e San Gimignano. I soldati entrarono a Poggibonsi dove trovarono soltanto le macerie di una città deserta colpita dai bombardamenti alleati durante i mesi dell’occupazione tedesca.

Poggibonsi è stato un Comune socialista in epoca prefascista grazie ad un forte movimento operaio e contadino. Durante il periodo fascista furono diverse decine i processati dal Tribunale Speciale e i confinati. Molti di più furono coloro che, pur non essendo attivi nell’antifascismo, espressero una forte opposizione passiva al regime. Con lo scoppio della guerra ed il passaggio del fronte, forte fu l’impegno della Resistenza.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Ti potrebbe interessare anche:

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Dopo il crollo delle temperature Coldiretti esprime preoccupazione per le gelate tardive che rischiano di compromettere raccolti e miele
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Nicola Belcari

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Cronaca

Lavoro

Attualità

Attualità