Accesa a Olimpia la torcia olimpica: inizia il viaggio verso l’inaugurazione di Parigi 2024

Attualità lunedì 03 agosto 2020 ore 15:45

Scuole, si cercano volontari anti assembramento

Genitori come assistenti per impedire affollamenti davanti agli Istituti nell'orario di ingresso e uscita degli alunni

POGGIBONSI — Ripartire in sicurezza anche grazie a genitori e volontari ‘reclutati’ per evitare assembramenti all'ingresso delle scuole. “Un sorta di servizio di sorveglianza non attiva a cui stiamo lavorando – dice l’assessore alle politiche educative Susanna Salvadori. Un passaggio su cui le scuole sono impegnate da settimane valutando, plesso per plesso, quelle che saranno le esigenze, tenuto conto che entrate e uscite dovranno essere scaglionate.

Per questo motivo l’Amministrazione ha attivato un percorso di incontri sia con le associazioni che con le parrocchie e con il coinvolgimento diretto dei genitori attraverso i rappresentanti dei consigli d’istituto e dei comitati dei genitori dei due comprensivi.

Perlopiù le esigenze sono nella fase dell’entrata, in una fascia oraria che ruota intorno alle 8 e che varia in base alla organizzazione delle entrate nelle singole scuole. Il resoconto dettagliato sarà inviato a tutti i soggetti che hanno preso parte agli incontri e con cui è già in programma un nuovo appuntamento.

“Ringrazio tutti – dice l’assessore - per la partecipazione a questi incontri e per quanto ognuno, individualmente e attraverso la propria associazione o parrocchia, potrà fare per dare una mano e contribuire alla ripartenza dell’attività scolastica”

Un passo alla volta si sta cercando di affrontare tutti gli aspetti anche quelli che un tempo non erano considerati problemi, adesso devono essere analizzati.

Altri due fattori che sono i corso di analisi sono mensa e trasporti, che adesso vanno studiati per capire come poter offrire questi servizi ai bambini.

Il percorso da fare è ancora lungo e impegnativo, ma i giorni inesorabilmente diminuiscono e settembre si avvicina. Una sfida da affrontare con la consapevolezza che il bene dei piccoli è la priorità, nonostante i problemi e gli intoppi. La ripresa della scuola significherà davvero tornare alla normalità anche se la presenza del virus renderà tutto molto particolare.

Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI