Teleriscaldamento, c'è un problema di trasparenza

Lavori fermati, poi ripartiti in mezzo a problemi: il gruppo Vivere Radicondoli chiede un incontro pubblico per chiarire gli aspetti del progetto

RADICONDOLI — Teleriscaldamento al centro delle polemiche da parte del gruppo “Vivere Radicondoli” per scelte dell'amministrazione comunale dettate dalla poca trasparenza.

“In data 14 aprile 2015, l’amministrazione comunale – fanno sapere in una nota - ha sottoscritto il verbale di ripresa dei lavori di Teleriscaldamento, dopo che erano stati sospesi a dicembre del 2014”. Lavori che per le casse comunali si tramuteranno in un investimento di poco superiore ai 4mila euro.

“Nel verbale – proseguono ancora - si parla di una variante suppletiva e di variata distribuzione della spesa, fissando al 19 di luglio del 2016 l’ultimazione dei lavori. In precedenza abbiamo avuto solo una comunicazione del Sindaco, che parlava di sospensione lavori , dovuta ad alcuni problemi 'imprevedibili' legati al miglioramento del sistema idrico e di una perizia tecnica”. Di scritto o per meglio dire di ufficiale, per il gruppo Vivere Radicondoli c'è solo questo: “Oltre questa comunicazione, un pò scarna e di un verbale di ripresa lavori, riteniamo più appropriata una convocazione di una assemblea pubblica, da svolgersi quanto prima, illustrando ai cittadini i reali problemi che ci sono stati ed i tempi occorrenti attraverso una possibile tabella dei lavori”. Il gruppo chiede quindi un incontro pubblico che chiarisca apertamente la prossime fasi dei lavori e gli eventuali ostacoli che sono stati trovati in questi mesi.

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