Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 18:00 METEO:POGGIBONSI15°  QuiNews.net
Qui News valdelsa, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdelsa
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Attualità sabato 29 febbraio 2020 ore 15:00

​Tutti pazzi per San Galgano

Grande partecipazione a Staggia per la serata su San Galgano e la Spada nella Roccia. Incontro al quale ha preso parte l'Arcivescovo Paolo Lojudice



POGGIBONSI — Grande partecipazione per l'incontro organizzato dal centro culturale "Amici del Timone" di Staggia Senese, dal titolo "San Galgano e la spada nella roccia", relatore il Prof. Andrea Conti, priore della Confraternita di San Galgano e autore di numerosi libri e saggi, tra cui il celebre "La Spada e la roccia: San Galgano, la storia e le leggende". 

La serata è stata molto partecipata, tanto che le sedie non bastavano, sia per l'importanza del culto del santo nella provincia senese, ma anche per l'innegabile fascino che sia l'antica Abbazia, situata nel Comune di Chiusdino, ma anche tutta la letteratura legata al ciclo bretone, da sempre suscitano. 

Il Prof. Conti ha raccontato molti particolari inediti. Come il fatto che San Galgano fu il primo santo proclamato nel medioevo dopo una vera inchiesta canonica nella quale furono indagate le sue virtù durante la vita. Proiettati pubblicamente gli antichi testi latini, di quello che possiamo dire essere il più antico documento di canonizzazione noto, contenente 20 testimonianze e avviato già 10 anni dopo la morte di Galgano. Conti ha affascinato poi la platea presente, ricordando sia quanto il termine "legenda" sia un gerundio del verbo leggere, ragion per cui contenente sempre un fondo di verità, sia ricordando non un parallelo, ma un contrasto con la figura di Re Artù: Galgano infatti non estrae la spada, ma la pianta. E se nei primi documenti stava scritto "in terris", dal Cinquecento leggiamo "in lapidem". La questione però è che "Galgano non rifiuta la "militia saecoli", ma la supera, la sublima, arruolando se stesso presso un ordine più alto, quello della sequela di Cristo. Infatti la spada piantata nella terra diventa una croce". Questo insieme ad una importante iconografia che nei secoli ha raccontato un santo locale, che dopo 8 secoli continua a suscitare profonda ammirazione ancora ai giorni nostri.

la serata organizzata presso l'ex teatro parrocchiale, ha visto la presenza dell'Arcivescovo di Siena, Mons. Paolo Lojudice, il quale ha ringraziato il parroco Don Stefano Bimbi, ricordando che dopo pochi mesi dal suo insediamento è già "la quarta volta che sono presente a Staggia, scoprendo sempre più un territorio ricco di fascino e di partecipazione".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Agricoltura in allarme per il brusco calo delle temperature che rischia di danneggiare le piante spinte alla fioritura dal caldo dei giorni scorsi
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Attualità