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Politica venerdì 03 febbraio 2017 ore 13:13

Troppe zone al buio in città

Mentre è stata inaugurata la nuova illuminazione a led in viale Marconi, la lista civica "Insieme Poggibonsi" polemizza su altre zone al buio



POGGIBONSI — "Leggiamo sui giornali le parole del sindaco Bussagli che esaltano i lavori fatti in viale Marconi: nuove illuminazioni Smart per la città del futuro - si legge nella nota stampa dei rappresentanti della lista civica- La città che pensa ed introduce luci a LED a basso consumo. La buona notizia per i residenti in quella via risulterà una beffa per gli imprenditori di Pian dei Peschi, al buio da anni nonostante le svariate proteste ed i nostri interventi".

"Già a novembre 2015 avevamo portato il problema all’attenzione dell’Amministrazione, che con Gara n.24/2015 aveva affidato la manutenzione dell’illuminazione pubblica a ditta specializzata e speso 8mila euro per sapere quanti lampioni ha il Comune - continua la lista civica -. Da allora i lampioni sono ancora spenti. Come giudicare l'operato di una Amministrazione e di un sindaco che inaugura due lampioni a LED mentre un intero quartiere resta al buio da anni? Trova i soldi per i nuovi lampioni senza sistemare prima gli esistenti?Per poter sistemare l'intera rete di illuminazione non serve nemmeno aspettare un bando della Regione o i soldi della Fondazione, soldi che ormai non arriveranno più. In molti Comuni d'Italia si sono rivolti a privati che grazie ad appalti Smart, si sono ritrovati la rete completamente nuova senza sborsare un solo euro".

"Il sindaco invece va avanti a sostituire 4 lampioni per volta mentre interi quartieri restano al buio o con lampioni e pali arrugginiti - si legge ancora nella nota -. Quando si parla di aiutare le imprese a sostenere la crisi, Bussagli dovrebbe ricordare che le aziende hanno bisogno di una illuminazione pubblica che consenta alle telecamere di inquadrare i malviventi attorno ai capannoni industriali e che non aggravi le imprese a installare illuminazione private per coprire le mancanze pubbliche."

"Presenteremo una interrogazione in Consiglio per capire il perché un quartiere è rimasto al buio da anni nonostante le sollecitazioni dei cittadini e degli imprenditori della zona - conclude la lista civica -. Questa è la "Città che Pensa" di Bussagli, la città che pensa solo al centro e dimentica le frazioni".


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